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La donazione gravata da un obbligo di fare: "donazione modale"

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La donazione gravata da un obbligo di fare: "donazione modale"
La donazione è un negozio giuridico mediante il quale una parte chiamata donante (chi dona) arricchisce l'altra parte chiamata donatario (chi riceve), senza richiedere alcun corrispettivo. La differenza tra la donazione e la donazione modale sta proprio nella distinzione relativa al corrispettivo: mentre nella donazione semplice il donatario non ha alcun obbligo, nella donazione modale il donatario si aggrava di un obbligo nei confronti del donante. Tale obbligo del donatario nella donazione modale non è un corrispettivo in denaro, quanto un obbligo di "fare", in assenza del quale non si tratterebbe di "donazione modale". Non vi sono unanimità di vedute tra giurisprudenza e dottrina, in quanto quest'ultima  dichiara che è importante guardare all'intenzione delle parti, al contrario della giurisprudenza che si sofferma sulla onerosità o meno della donazione modale. La donazione modale è descritta nell’articolo 793 del Codice Civile il quale sancisce che la stessa donazione può essere gravata da un onere cui il donatario (chi riceve) dovrà adempiere entro i limiti della cosa donata. Quindi l’onere è specificatamente circoscritto al bene donato. In alcuni casi, la donazione modale può prevedere anche la risoluzione per inadempimento dell’onere, senza mai avere la possibilità di richiedere il risarcimento dei danni subiti. Solitamente i soggetti aventi diritto alla revoca della donazione modale sono gli altri figli o parenti legittimi. Si segnala un'importante Sentenza di Cassazione a Sezioni Unite, la numero 5702 del 11/04/2012, la quale ha approfondito le modalità che fanno scattare la condizione di recesso escludendo tutti i casi in cui il donatario non è imputabile di inadempimento. Se ne deduce che è sempre bene farsi assistere da un Esperto di Strumenti di Pianificazione e Protezione Patrimoniale, che non sempre è un avvocato o un notaio oppure un commercialista. Si tratta di professionisti specializzati, ancora pochi in Italia, che sono in continuo aggiornamento e spesso lavorano in team.
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