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Falsificare un Testamento: Truffa o Non Truffa?

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Falsificare un Testamento: Truffa o Non Truffa?

Il Caso della Falsificazione di Testamento: Quali le Ripercussioni Legali?

Recentemente, un caso analizzato dalla Corte d'appello di Napoli (sez. III, 04/03/2022) ha riportato l'attenzione sulla questione. In questo caso, uno degli eredi ha modificato il testamento originario, dichiarando falsamente di essere l'unico ed universale erede del defunto.

La questione giuridica che sorge da casi come questo è: di quale reato risponde una persona che falsifica un testamento?


Due Correnti di Pensiero nella Giurisprudenza

Tra gli esperti di diritto, esistono due opinioni principali.

Il primo orientamento sostiene che l'erede che falsifica il testamento sia responsabile solo del reato previsto dall'articolo 491 del Codice Penale italiano. Questo articolo punisce chi falsifica materialmente un testamento, una cambiale o un altro titolo di credito per procurare un vantaggio a sé stesso o causare danno ad altri.

L'altro orientamento sostiene invece che l'erede falsificatore possa rispondere non solo del reato previsto dall'articolo 491 del Codice Penale, ma anche del reato di truffa, previsto dall'articolo 640. Secondo questa corrente di pensiero, in casi gravi di falsificazione come la falsificazione di un testamento, non solo l'atto materiale di falsificazione dovrebbe essere punito penalmente, ma anche la frode a danno degli altri eredi che potrebbero non vedere riconosciuta la loro parte di eredità.

La differenza tra le due interpretazioni è notevole, considerando che la seconda ipotizza due reati per l'erede che ha falsificato il testamento.


La Dottrina Recente e una Posizione Intermedia

Tuttavia, l'interpretazione più recente tende verso una posizione intermedia. L'erede che falsifica il testamento è sempre responsabile del reato di falso previsto dall'articolo 491 del Codice Penale. Tuttavia, per attribuirgli anche il reato di truffa, è necessario dimostrare qualcosa in più: che ci sia stato un atto dispositivo da parte degli altri eredi ingannati.

In altre parole, gli altri eredi devono dimostrare in tribunale di essere stati ingannati dall'erede che ha falsificato il testamento e di aver intrapreso un'azione a loro danno (ad esempio, rinunciando all'eredità). In assenza di tale prova, secondo questa interpretazione, l'erede falsificatore risponderebbe solo del reato di falsificazione materiale del testamento, non di truffa.

Conclusioni: Falsificazione del Testamento e Consenso degli Eredi

È fondamentale ricordare che il diritto penale interviene solo quando un reato viene commesso e denunciato. In circostanze in cui la falsificazione del testamento non viene denunciata dagli eredi, forse perché tutti concordi con la modifica, il reato potrebbe non emergere.

Tuttavia, ciò non significa che la falsificazione del testamento sia legalmente accettabile. La falsificazione resta un reato grave, indipendentemente dal consenso degli eredi. Semplicemente, in assenza di denuncia, la giustizia penale potrebbe non avere l'opportunità di intervenire.

Nonostante ciò, la falsificazione di un testamento può avere gravi conseguenze legali e morali, ed è sempre meglio seguire la procedura legale per la modifica di un testamento. Un professionista del diritto delle successioni può fornire assistenza e orientamento durante questo processo.

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