La residenza fiscale per tutte le persone fisiche in Italia deve seguire alcune regole, vediamo quali sono:
Ricordiamo che la residenza in Italia e l'iscrizione nell'anagrafe dello Stato italiano è un "criterio formale" mentre il domicilio fiscale è un "criterio sostanziale". I requisiti anzidetti sono alternativi, quindi basti che se verifichi solo uno di essi per essere fiscalmente residenti in Italia. Residenza Anagrafica L'iscrizione all'anagrafe dello Stato italiano è sufficiente per essere fiscalmente residenti in Italia e rappresenta una "presunzione assoluta" così come stabilito dall'Amministrazione Finanziaria con la Circolare 27.02.1984, n.7/8/1432 e dalla Corte di Cassazione con la Sentenza 6.02.1998, n.1215. Domicilio Fiscale Il domicilio fiscale è quel luogo dove la persona fisica ha stabile la sede principale dei suoi affari con l'intenzione principale di mantenere le proprie relazioni familiari, sociali ed economiche. Il domicilio fiscale è una materia in continua evoluzione, vedasi le ultime novità sul "vincolo affettivo" Residenza Civilistica La residenza in senso civilistico è rappresentato dal luogo in cui la persona fisica abitualmente dimora. Esso deve mantenere un elemento oggettivo ed un soggettivo, vediamo quali sono:
Tassazione esclusiva Ricordiamo che la tassazione dei redditi avviene in modalità distinta se:
Trasferimento della Residenza all'Estero Il residente in Italia per poter comprovare il suo trasferimento all'estero deve:
Trasferimento della Residenza all'Estero in paese white list In questo caso l'onere della prova contraria al cambio di residenza è a carico della Pubblica Amministrazione. Trasferimento della Residenza all'Estero in paese black list In questo caso l'onere della prova del cambio di residenza è a carico del contribuente, quindi sarà importante conservare prove documentali della propria residenza esclusiva all'estero, per esempio:
Dopo questa breve illustrazione e ben chiaro che è sempre importante rivolgersi ad un esperto, al fine di verificare di aver adempiuto a tutti gli obblighi fiscali, e non vedersi recapitare un accertamento dell'Agenzia dell'Entrate oppure una cartella Equitalia.