Commissione Tributaria Regionale Friuli Venezia Giulia, Trieste - 3 febbraio 2020
Qualora una s.r.l. deliberi una distribuzione di dividendi e subito dopo le relative quote di partecipazione vengano conferite in un trust finalizzato al passaggio generazionale e di cui il disponente sia beneficiario vitalizio, la circostanza che la distribuzione dei dividendi non venga attuata, lasciando maturare la prescrizione e quindi qualificando i dividendi non distribuiti come aumento del patrimonio netto, non è qualificabile come rinuncia al credito da parte del disponente tassabile come salto d’imposta in primo luogo in quanto il disponente non ha mai fatto alcun atto di rinuncia e in secondo luogo in quanto il salto d'imposta può verificarsi solo se il socio rinuncia a somme che sono state dedotte dal reddito della società, cosa che non si verifica con i dividendi.