La circostanza che un trust per beneficiari (i figli del disponente) nel cui fondo è una società di diritto inglese abbia quali guardiani un fratello del disponente e un uomo di fiducia (inglese) del disponente stesso, che il disponente sia amministratore di una società partecipata dalla società di diritto inglese, abbia personalmente pagato una fattura emessa nei confronti della società di diritto inglese e si sia accollato il debito garantito su un immobile appartenente alla medesima società non vale a far ritenere che i beni siano rimasti nella disponibilità del disponente e che per tanto il trust sia fittizio: di conseguenza, non può fondare una contestazione per omessa o irregolare indicazione di detto trust fra gli investimenti all'estero nel quadro RW della dichiarazione dei redditi.
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