Corte Suprema di Cassazione, VI Sezione Penale n. 17346 - 19 aprile 2019
La sorella germana del disponente defunto non ha diritto alla restituzione delle disponibilità finanziarie giacenti sui conti bancari intestati al trust e sequestrate per reati commessi da un’associazione a delinquere costituita allo scopo di gestire il patrimonio del disponente, in quanto non può essere considerata soggetto terzo in buona fede, come dimostrato dai fatti che ella aveva concluso un accordo transattivo con il trust, che, messa a conoscenza dall’avvocato del fratello delle condizioni di grave deficienza psichica di quest'ultimo e della necessità di avviare un procedimento per la nomina di un amministratore di sostegno, aveva revocato il mandato a quest’ultimo e che era stata informata dell'esistenza di altri testamenti del fratello che avrebbero potuto togliere efficacia al testamento che costituiva come erede unico universale il trust.