Corte Giustizia Tributaria di secondo grado Lazio Roma - 9
(in One Legale) Le somme accreditate sul conto corrente della contribuente da una società straniera costituiscono redditi imputabili alla contribuente stessa, malgrado costei affermi di essere beneficiaria di un trust istituito dalla famiglia del marito, che la società che ha operato i bonifici gestisce le risorse finanziarie del trust ed è interamente controllata dal trustee e che le somme bonificate costituiscono un finanziamento per l’acquisto di un immobile per conto di società immobiliare controllata dal trust, in quanto elementi di natura dichiarativa non bastano a provare la riconducibilità dell’operazione immobiliare al trust.