Corte Suprema di Cassazione, VI sex. penale n. 23925 - 31 maggio 2023
L’amministratore di sostegno che, approfittando dell’incapacità del coniuge dell’amministrato, lo induca a istituire un trust, facendosi nominare trustee e percependo corrispettivi illeciti a titolo di compenso, e poi compia atti distrattivi del patrimonio dell’amministrato destinati a avvantaggiare solo apparentemente il trust e concretamente se stesso e il guardiano non può essere considerato pericoloso socialmente e dunque destinatario di sequestro preventivo.