Corte d’Appello Firenze – 10 luglio 2024
L’azione revocatoria proposta contro l’atto istitutivo di trust nel quale il disponente abbia trasferito tutti i propri beni immobili è utilmente esperita qualora il credito fiscale preteso dall’Agente della riscossione, seppur parzialmente esigibile in pendenza della procedura di rottamazione delle cartelle esattoriali, sia di gran lunga superiore alla garanzia offerta dal patrimonio residuo del debitore. Infatti, in relazione alla sussistenza dell’eventus damni è necessario tener conto non soltanto dell’importo del credito esigibile ma anche di quello meramente eventuale e quand’anche litigioso.