Tribunale Modena n. 719 – 10 giugno 2025
La cessione di una partecipazione societaria in epoca successiva all’emissione di decreto ingiuntivo nei confronti del cedente integra gli estremi del consilium fraudis necessario all’accoglimento dell’azione revocatoria proposta dalla banca creditrice, tanto più se gli ulteriori pignoramenti su altre partecipazioni sociali del cedente siano risultate infruttuose. La cessione di una partecipazione societaria ad altro socio il quale, dopo aver dichiarato di averla acquistata per ‘ampliare il proprio coinvolgimento diretto nella società’, la conferisca nel trust il cui nome richiama la sede presso cui il cedente svolge la propria attività, integra il requisito della scientia damni del terzo necessaria all’accoglimento dell’azione revocatoria.