Tribunale Firenze - 18 giugno 2021
Nel giudizio di condanna dell’amministratore di una società fallita al risarcimento dei danni per mala gestio, è rilevante, al fine di fondare la sua responsabilità, che questi, quando si erano già verificate le perdite in bilancio e il licenziamento dei dipendenti, ha dismesso il patrimonio cedendo la nuda proprietà dei suoi unici immobili (due abitazioni permaste comunque nel godimento familiare) mediante un trust con trustee estero.