Non imponibili art. 9: novità 2015 per le cessioni Intra Cee

Non imponibili art. 9: novità 2015 per le cessioni Intra Cee
Non imponibili art. 9 La Legge Europea 2014 n. 115/2015 entrerà in vigore il 18 agosto 2015  prevede nuove disposizioni in materia di fiscalità per i servizi accessori connessi agli scambi internazionali, con riferimento alle piccole spedizioni di carattere non commerciale e le spedizioni di valore trascurabile. Novità quindi per la lista dei non imponibili art. 9. L'articolo 9 del DPR 633/72 dell'iva si popola di un nuovo comma 4-bis che introduce a partire dal 18 agosto 2015 la seguente regola: I servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali non imponibili comprenderanno anche i servizi accessori relativi alle piccole spedizioni di carattere non commerciali e alle spedizioni di valore trascurabile cosi come previsto dalla Direttiva del Consiglio UE 2006/79/Ce del 5 ottobre 2006 e Direttiva del Consiglio UE 2009/132/Ce del 19 ottobre 2009. Tutto questo è possibile solo nel caso in cui i corrispettivi dei servizi accessori partecipano al calcolo della base imponibile iva, cosi come previsto dall'articolo 69 del dPR 633/72. Inoltre si attende un decreto ministeriale che acquisisca nel nostro ordinamento l'Iva la variazione dell'articolo 12 comma 2 della Legge 20 dicembre 1991 n.431 che estende la franchigia fiscale anche alle piccole spedizioni di carattere non commerciale e alle spedizioni di valore trascurabile. L'ultima novità importantissima riguardano l'articolo 38 del DL 331/1993 e l'articolo 41 del DL 331/1993.   Articolo 38 del DL 331/1993 - aggiornamento In riferimento ai prodotti e servizi non costituiscono acquisti intracomunitari:
  • Beni oggetto di perizie;
  • Beni oggetto di perfezionamento;
  • Beni oggetto di manipolazioni usuali di beni trasportati o spediti dal committente;
    Articolo 41 del DL 331/1993 Non possono essere assimilati alle cessioni non imponibili l'invio di beni nel territorio di altro Stato membro, mediante trasporto o spedizione a cura del soggetto passivo nel territorio dello Stato, o da terzi per conto suo, se i beni sono successivamente trasportati o spediti al committente, soggetto passivo d'imposta, nel territorio dello Stato, per essere ivi temporaneamente utilizzati per l'esecuzione di prestazioni. Quindi le cessioni e le prestazioni tra paesi UE, in Italia diventa sempre più complessa e l'idea di armonizzazione diventa sempre più una chimera. Gli operatori europei non hanno scelta differente che farsi seguire da esperti del sistema fiscale europeo.
Hai bisogno di una consulenza circa un argomento trattato su questo blog?
Prima di contattami per ottenere un preventivo di intervento specifico per il tuo caso, ti invito a leggere le opinioni dei miei clienti.
Condividi
Piero Di Bello
Scritto da
Piero Di Bello

Appassionato e dinamico consulente esperto in Protezione e Pianificazione consapevole del Patrimonio delle famiglie e delle imprese, associato della prestigiosa Associazione “Il Trust in Italia”.
Esperto in Fiscalità Internazionale e Strategia d’Impresa, coadiuva continuamente gli imprenditori nel disegnare il proprio business.

Commenti

Piero Di Bello

Piero Di Bello

Appassionato e dinamico consulente esperto in Protezione e Pianificazione consapevole del Patrimonio delle famiglie e delle imprese, associato della prestigiosa Associazione “Il Trust in Italia”.
Esperto in Fiscalità Internazionale e Strategia d’Impresa, coadiuva continuamente gli imprenditori nel disegnare il proprio business.