L'
Affidamento Fiduciario è quel programma attraverso il quale il soggetto che detiene un diritto od un bene, detto
affidante fiduciario, concorda con il soggetto che dovrà gestirli, detto
affidatario fiduciario, di destinare i vantaggi di un diritto o di un bene ad un soggetto terzo, detto
beneficiario.
Introdotto dalla Legge 112/2016 (
Legge Dopo di Noi) e in vigore dal 25 giugno 2016, l'Affidamento Fiduciario
è un contratto con una propria disciplina che si candida a diventare la
variante del Trust in Italia a favore di quelle persone con disabilità grave in mancanza di un genitore o parente prossimo.
Il contratto di Affidamento Fiduciario, in realtà, si presta per molti altri casi essendo un
trasferimento inter vivos di beni senza alcuna limitazione, differenziandosi dal
Vincolo di Destinazione ex art. 2645 ter c.c. il quale riguarda soltanto beni immobili e beni mobili registrati.
Il contratto di Affidamento Fiduciario può avere una durata molto lunga contemplando la
possibilità di apportare variazioni necessarie durante il programma,
non previste all'atto del contratto.
Il contratto di Affidamento Fiduciario
concede all'affidatario fiduciario un diritto temporaneo di proprietà nell'interesse dei beneficiari fino al termine del suo mandato che si manifesterà con il passaggio dei beni ai beneficiari del programma.
Il contratto di
Affidamento Fiduciario non arricchisce il patrimonio del
affidatario fiduciario essendo i beni fiduciati nell'interesse di una diversa destinazione a beneficio del programma. Quindi abbiamo una totale segregazione del patrimonio fiduciato al patrimonio dell'
affidatario fiduciario.
Nel contratto di Affidamento Fiduciario
l'affidante fiduciario può decidere di revocare il mandato all'affidatario fiduciario; questa differenza è molto rilevante se la confrontiamo con il mancato potere del disponente di un
trust di cambiare liberamente l'ufficio del
trustee.
I beneficiari di un contratto di Affidamento Fiduciario
possono essere persone fisiche e persone giuridiche e nello stesso momento posso essere di una utilità oppure dei beni affidati o anche di entrambi.
I beneficiari di una utilità hanno diritto solamente ai
frutti o vantaggi derivanti dai beni affidati (si pensi al canone di locazione di un bene immobile) mentre
i beneficiari dei beni affidati sono coloro che
riceveranno i beni al termine del programma fiduciario.
Si ricorda inoltre che
il contratto di Affidamento Fiduciario è un istituto giuridico interamente regolamentato dal Diritto Italiano, a differenza del
Trust per il quale è necessario sempre richiamare la legge dello Stato straniero che lo disciplina. Il contratto di Affidamento Fiduciario si pone nel mezzo tra il
Trust ed i
Vincoli di Destinazione ex art. 2645 ter c.c. e grazie ai
benefici fiscali lo rende uno strumento che sarà sempre più utilizzato.
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