A far data dal 29 marzo 2019
l'iscrizione AIRE, purché presentata in modo corretto e completa della documentazione, non
decorrerà più dalla data in cui l'anagrafe della pubblica amministrazione in Italia iscrive il residente all'estero, bensì
dalla data di presentazione.
Questo cambio di rotta
semplificherà di molto la vita dei nuovi residenti all'estero, superando tutti quei cortocircuiti che avvenivano a causa di lungaggini burocratiche che portavano ad una iscrizione AIRE anche dopo 6 mesi.
La ritardata iscrizione AIRE provocava non pochi problemi sulla
presunta residenza del contribuente con notevoli risvolti in tema di
dichiarazione dei redditi e doppia imposizione.
Oggi tutto questo è superato.
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