Perdita su crediti: i requisiti per dedurli in bilancio

Perdita su crediti: i requisiti per dedurli in bilancio
La Corte di Cassazione ha ribadito requisiti e criteri ai fini della piena deducibilità della perdita su crediti, così come previsto dall'articolo 101 comma 5 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, secondo il quale i costi sono deducibili dal reddito d'impresa solo nel caso in cui soddisfano i seguenti principi:
  • effettività;
  • inerenza;
  • competenza;
  • certezza;
  • determinabilità.
Per fare un esempio, la deduzione nel bilancio d'impresa di una perdita su crediti deve essere inerente all'attività d'impresa e coerente con l'oggetto sociale dell'impresa stessa. La perdita su crediti è iscrivibile in bilancio quando vi è una procedura concorsuale oppure nelle seguenti ipotesi concatenate tra di loro:
  • ricavo inerente all'attività sociale;
  • coerenza dei costi sostenuti dall'impresa per generare quel ricavo;
  • ricavo non proveniente da una vendita sottocosto;
  • recupero del credito non attuabile coattivamente;
  • azioni per il recupero attuate dall'imprenditore invano;
  • costo per ulteriori procedure superiore al valore del credito;
  • irreperibilità del creditore.
La deducibilità delle perdite su crediti è una procedura che richiede attenzione e programmazione, affinché non venga poi contestata dall'amministrazione finanziaria in sede di verifica.
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Piero Di Bello
Scritto da
Piero Di Bello

Appassionato e dinamico consulente esperto in Protezione e Pianificazione consapevole del Patrimonio delle famiglie e delle imprese, associato della prestigiosa Associazione “Il Trust in Italia”.
Esperto in Fiscalità Internazionale e Strategia d’Impresa, coadiuva continuamente gli imprenditori nel disegnare il proprio business.

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