L'Agenzia delle Entrate con una circolare ha pubblicato una panoramica di tutte le agevolazioni a favore dei partecipanti esteri e stabile organizzazione all'evento internazionale che avrà luogo da maggio a ottobre nel 2015.
L'esenzione totale riguarda le imposte dirette (Ires, Irpef, Irap e relative addizionali) e indirette da parte dello Stato Italiano. Inoltre tutte le operazioni finanziarie saranno esenti da imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali, pur restando l'obbligo di registrazione in caso di compravendita di beni immobili, di costituzione o cessione di diritti, e di locazioni.
Possono usufruirne tutti coloro che svolgono attività commerciali presso l'Expo mediante una Stabile Organizzazione così come previsto dall'art. 23 del TUIR. Nel caso in cui un partecipante eserciti un attività commerciale senza riferirsi ad una stabile organizzazione territoriale, è tenuto comunque a identificarsi in Italia ai fini Iva attraverso l'identificazione diretta, pur mantenendo lo status di operatore non residente.
Queste agevolazioni non esentano le imprese estere a presentare le dichiarazioni dei redditi e tutti gli adempimenti fiscali.
Ai fini Iva, l'organizzatore beneficia del reverse charge oltre al regime di non imponibilità, sia per la stabile organizzazione che per gli operatori esteri attraverso l'identificazione diretta.
Il nostro studio professionale è in grado di supportare le aziende estere attraverso la Stabile Organizzazione e l'Identificazione Diretta da un punto di vista fiscale e tributario.
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