Sempre più giovani trascorrono la loro esistenza senza essere sposati e senza avere un figlio. In questo articolo ci occuperemo di come funziona l’asse ereditario e chi ha diritto a pretendere l’eredità.
Il patrimonio dell’asse ereditario è formato da immobili, beni mobili registrati, denaro in contante, conti correnti bancari, polizze e beni mobili.
Prima di pretendere ogni diritto è bene ricordare che l’ordinamento italiano regolamenta la successione con precise distinzioni che inducono ad evitare di farsi identificare come “erede legittimo” preferendo la nomina di un “chiamato all'eredità”.
Infatti nel primo caso stiamo accettando senza beneficio d'inventario l’eredità e nel secondo caso è precisamente il contrario. Quindi occorre fare molta attenzione.
Iniziamo con il distinguere gli eredi legittimi da quelli legittimari.
Quindi, come è evidente, nella successione è molto importante individuare la quota di legittima. È bene sapere che le quote ereditarie di una patrimonio si possono dividere in:
Soltanto nel caso in cui il de cuius non abbia lasciato testamento della sua quota di disponibile, l’intera quota ereditaria è della legittima.
Quindi il testatore ha sempre una quota di disponibile da poter destinare a chiunque, anche al sottoscritto, senza che nessuno possa appellarsi.
La legge italiana stabilisce che l’eredità legittima spetta al coniuge e ai figli mentre, in mancanza del coniuge e del figlio i casi previsti dall’ordinamento sono i seguenti:
a) Il de cuius è senza coniuge e senza figli, senza fratelli, sorelle e loro discendenti, succedono i genitori in parti uguali.
b) Il de cuius è senza coniuge e senza figli, senza genitori e altri ascendenti, succedono i fratelli, sorelle e loro discendenti, in parti uguali, ed acquisendo la qualifica di eredi legittimi.
c) Il de cuius è senza coniuge e senza figli, senza fratelli, sorelle e loro discendenti, senza genitori e altri ascendenti, succedono i parenti entro il 6° grado.
Viste tutte le possibili casistiche è consigliabile porre attenzione al proprio patrimonio attraverso una specifica azione di protezione e pianificazione patrimoniale che abbia lo scopo di proteggersi da terzi e tutelarsi al meglio nei confronti del fisco e dello Stato, disponendo le proprie volontà anche in caso di improvvisa assenza inaspettata.