La digitalizzazione ha invaso tutti i settori del diritto privato, tra cui il diritto successorio. Si parla di eredità digitale, ma ad oggi non esiste una legislazione ad hoc. Con il termine di eredità digitale si fa riferimento ad un insieme di dati digitali che una persona deceduta lascia memorizzati su supporti digitali di varia natura (hard disk, pendrive, memorie SD, dispositivi personali) e anche nel cloud.
Il Regolamento U.E. n. 679/2016 consente ad ogni individuo di richiedere e ottenere la cancellazione dei propri dati personali e di pianificare il destino che i dati personali dovranno subire una volta che l’interessato sarà deceduto. Gli eredi hanno, inoltre, il diritto di stabilire la morte digitale del soggetto deceduto.
Il patrimonio digitale è l’insieme dei dati formati da un sistema binario (ossia da una serie di 0 e 1), di cui si possono vantare i relativi diritti di utilizzazione, contenuti all’interno di un dispositivo di memorizzazione. In altre parole, il patrimonio digitale è un insieme di assets digitali, che si distinguono in beni patrimoniali e non patrimoniali.
Per beni patrimoniali si intendono gli account per accedere al conto corrente online, gli account di investimento, le criptovalute, i beni oggetto di compravendita online, le fotografie digitali scattate da un fotografo professionista. Sono beni non patrimoniali quelli strettamente personali, tra cui le fotografie di famiglia, le e-mail, gli scritti personali e intimi.
I diritti sui dati personali delle persone decedute possono essere esercitati da chi agisce a tutela dell’interessato, in qualità di suo mandatario, e da chi ha un interesse proprio. Il soggetto interessato può precludere alle società d’informazione l’esercizio dei diritti relativi ai dati personali del de cuius.
Con l’update del sistema operativo di Apple alla versione iOS 15.2, su iPhone è arrivata l’eredità digitale, che consente di concedere l’accesso al proprio account ad una persona cara in caso di decesso.
Grazie all’eredità digitale iOS gli eredi potranno accedere ai dati salvati su iCloud in caso di decesso del titolare dell’iPhone. Ciò consente di gestire in modo semplice la gestione dell’identità digitale. Questa funzionalità è stata resa disponibile dal brand della la mela morsicata su tutti i dispositivi. È possibile attivare l’eredità digitale, in maniera davvero semplice seguendo questi passaggi:
È possibile scegliere l’erede digitale fra i vari contatti presenti sul dispositivo. La persona interessata riceve un codice QR per l’accesso che si attiva soltanto dopo il decesso del titolare dell’iPhone.
Riportiamo un caso di una coppia di genitori che, per recuperare i dati personali contenuti nello smartphone andato distrutto in un incidente stradale nel quale aveva perso la vita il figlio, cuoco di professione, si è rivolta alla società Apple. Nello smartphone il figlio aveva memorizzato ricette, fotografie personali, e-mail e video relativi alla propria attività professionale.
I Giudici del Tribunale di Milano, con Ordinanza emessa il 10 febbraio 2021, si sono pronunciati a seguito del ricorso di cui agli artt. 669-bis e 700 c.p.c. contro la Apple Italia S.r.l.. I genitori del giovane chef defunto chiedevano alla società di fornire assistenza nel recupero dei dati personali, archiviati tramite l’iPhone X del figlio.
Dagli atti è emerso che Apple ha richiesto al Tribunale di precisare che il defunto fosse il titolare effettivo di tutti gli account associati all’ID Apple.