OnlyFans è una piattaforma in cui modelle, attori, o aspiranti tali, condividono foto e video (inclusi quelli vietati ai minori) con i propri fan dietro pagamento di una quota mensile.
A seconda dell’abitualità e della professionalità dell’attività svolta dai performer vi è l’obbligo o meno di apertura della Partita IVA.
Se il performer svolge abitualmente e professionalmente la sua attività, i ricavi ritratti da OnlyFans sono qualificabili come redditi di lavoro autonomo professionale ed è quindi obbligatoria l’apertura di una Partita IVA.
In caso contrario, i ricavi sono da considerarsi redditi diversi derivanti da attività occasionale e quindi non vi è l’obbligo di aprire la partita IVA.
I ricavi dei performer sono qualificabili come redditi di lavoro autonomo come confermato dalla piattaforma OnlyFans.
Se il performer svolge abitualmente e professionalmente la sua attività, i ricavi annuali, se inferiori a 65.000 euro, saranno assoggettati a tassazione in misura pari al 15% (5% per i primi 5 anni di attività) in caso di opzione al regime forfettario. Nel caso in cui i ricavi annuali eccedano tale importo, gli stessi saranno assoggettati a tassazione ai fini IRPEF con l’aliquota marginale.
In assenza degli elementi di abitualità e professionalità, i ricavi sono, come detto, da considerarsi redditi diversi e quindi sono assoggettati a tassazione ai fini IRPEF.