• Milano / Genova / Firenze / Roma / Napoli / Bari / Taranto
  • Protezione e pianificazione del patrimonio, trust

Trust e Società Semplice: la strategia vincente per la protezione patrimoniale

9 minuti di lettura
Trust e Società Semplice: la strategia vincente per la protezione patrimoniale

In un contesto economico e normativo sempre più complesso, la protezione e la pianificazione patrimoniale sono scelte strategiche necessarie.

Ogni imprenditore, ogni famiglia che ha costruito il proprio patrimonio con impegno e lungimiranza, si trova oggi davanti a un’esigenza fondamentale: preservare il frutto del lavoro e garantire continuità e sicurezza per le generazioni future.

Strumenti come la Società Semplice e il Trust si rivelano, dunque, essere particolarmente efficaci per raggiungere questi obiettivi.

Quando vengono utilizzati in modo coordinato, permettono di costruire un assetto solido, capace di resistere a eventi imprevisti, tutelare gli eredi e ottimizzare la struttura fiscale.

Una strategia consapevole e ben strutturata può davvero fare la differenza nella tutela dei beni personali e aziendali.

 

La combinazione tra strumenti fiduciari e modelli societari può costituire la base di una protezione patrimoniale efficace, duratura e fiscalmente vantaggiosa.

 

La Società Semplice: flessibilità e controllo nella gestione del patrimonio

La Società Semplice è una forma giuridica prevista dal nostro ordinamento che offre notevoli vantaggi in termini di semplicità, personalizzazione e gestione efficiente del patrimonio.

Ma cosa significa esattamente? La Società Semplice è particolarmente indicata per famiglie e imprenditori che desiderano amministrare congiuntamente beni, investimenti o partecipazioni societarie, mantenendo un alto grado di controllo e una gestione poco onerosa dal punto di vista burocratico.

Questa struttura si basa sulla collaborazione tra i soci, che uniscono risorse e volontà per preservare e valorizzare quanto costruito nel tempo. Ogni membro, infatti, può contribuire attivamente, rafforzando i legami interni e favorendo una visione condivisa della gestione patrimoniale.

In presenza di criticità economiche, questo modello consente di affrontare le difficoltà in modo coeso e di pianificare con maggiore serenità il futuro.

 

Quali sono le caratteristiche giuridiche?

La Società Semplice è disciplinata dagli articoli 2251 e seguenti del Codice Civile e presenta caratteristiche specifiche che la rendono unica nel panorama degli strumenti di pianificazione.

Essa è caratterizzata da:

  • Autonomia patrimoniale imperfetta

I soci rispondono con il proprio patrimonio delle obbligazioni sociali, ma la società conserva una propria struttura separata.

  • Gestione snella

Non richiede capitali minimi né complesse formalità costitutive o gestionali.

  • Massima flessibilità

I patti sociali possono essere costruiti su misura, adattando le regole di amministrazione e di trasferimento delle quote alle esigenze dei soci.

 

LaSocietà Semplice è particolarmente vantaggiosa per chi desidera una governance agile, personalizzata e priva di complicazioni burocratiche.

 

Separazione patrimoniale e tutela dei creditori: cosa sono?

Uno degli aspetti più interessanti della Società Semplice riguarda la separazione patrimoniale, da non confondere con la segregazione patrimoniale, tipica del Trust.

Questa specificità ha come conseguenza che i beni conferiti nella Società Semplice non son direttamente aggredibili dai creditori personali dei soci, i quali possono avvalersi solo ed esclusivamente sugli utili spettanti o, in alcuni casi, chiedere la liquidazione della quota.

Quindi, con questa struttura i beni intestati alla Società Semplice sono temporaneamente al riparo da azioni esecutive.

Inoltre, la Società Semplice offre una efficace gestione per le famiglie, in quanto consente di evitare conflitti tra gli eredi, mantenendo i beni all’interno della società.

Queste normative rendono la Società Semplice un’opzione molto attraente e interessante per chi desidera ottimizzare la propria situazione fiscale.

 

Quali sono i vantaggi fiscali della Società Semplice?

Dal punto di vista fiscale, la Società Semplice presenta numerosi benefici.

Di cosa si tratta? Approfondiamo insieme.

  • Regime di trasparenza fiscale

Gli utili non sono soggetti a doppia imposizione, ma vengono imputati direttamente ai soci.

  • Esenzione dalle norme sulle società di comodo

L’attività non commerciale della Società Semplice, considerata non operativa, la esclude dai parametri antielusione, garantendo oltre il 50% di salvaguardia fiscale.

  • Esenzione dagli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA)

La Società Semplice, non svolgendo alcuna attività commerciale, non è soggetta agli ISA.

Queste agevolazioni la rendono una struttura fiscalmente efficiente, soprattutto per chi desidera gestire immobili o patrimoni familiari senza gli obblighi delle società operative.

Oltre all’impiego tradizionale, la Società Semplice può essere utilizzata in assetti più articolati.

In particolare, può assumere il ruolo di holding di partecipazioni, decidendo la vita o la chiusura delle società controllate. Questa funzione strategica consente un governo centralizzato del gruppo familiare o imprenditoriale, semplificando le scelte operative e successorie.

 

Il Trust: protezione totale e pianificazione su misura

Il Trust è uno degli strumenti più efficaci per la protezione patrimoniale e la pianificazione successoria. Si tratta di un istituto giuridico in cui un soggetto (il Disponente) trasferisce determinati beni a un altro soggetto (il Trustee), incaricato di gestirli nell’interesse di uno o più beneficiari, secondo le finalità stabilite nell’atto istitutivo.

Questa struttura consente di separare in modo netto la proprietà giuridica dei beni dalla loro destinazione economica, creando un sistema flessibile, riservato e altamente personalizzabile, adatto sia a esigenze familiari che imprenditoriali.

 

Separazione patrimoniale assoluta e protezione da aggressioni esterne

La caratteristica più rilevante del Trust è la separazione patrimoniale assoluta. I beni trasferiti al Trustee non sono più nella disponibilità del Disponente, né rientrano nel patrimonio del Trustee.

Di conseguenza, non possono essere aggrediti né dai creditori del Disponente, né da quelli del Trustee o dei Beneficiari.

È come chiudere i beni in una cassaforte giuridica: restano protetti da contenziosi, fallimenti e azioni esecutive. Questa protezione si estende anche in uscita, nel momento in cui i beni vengono distribuiti ai Beneficiari, seguendo modalità e tempi predeterminati.

 

Quali sono le funzioni principali del Trust nella gestione patrimoniale?

Il Trust si presta a molteplici applicazioni pratiche, tra cui:

  • Tutela preventiva del patrimonio da rischi professionali, debiti e contenziosi;
  • Pianificazione successoria ordinata e non conflittuale, anche in presenza di famiglie complesse;
  • Gestione fiduciaria di beni immobili, quote societarie, partecipazioni o investimenti;
  • Amministrazione di holding per il governo di gruppi aziendali o partecipazioni familiari.

La sua versatilità lo rende una soluzione adatta a contesti anche molto diversi tra loro, con possibilità di personalizzazione pressoché totale.

 

Per ricevere un’analisi attenta, dettagliata e personalizzata del tuo caso,

prenota la consulenza gratuita con Piero Di Bello

 

Aspetti fiscali: trasparenza, opacità e tassazione globale

La fiscalità del Trust dipende dalla sua struttura. Esistono due principali configurazioni:

  • Trust trasparente: i redditi sono imputati direttamente ai Beneficiari, con vantaggi in termini di semplificazione e minori oneri;
  • Trust opaco: i redditi restano in capo al Trust, con tassazione autonoma, utile per esigenze di riservatezza o accumulo.

In entrambi i casi, è possibile costruire un assetto fiscalmente efficiente. L’integrazione del Trust con una società di persone consente di ottenere una tassazione globale intorno al 26%, comprendendo le imposte sul reddito societario, sui trust e sui beneficiari, con possibilità di ulteriori ottimizzazioni a seconda della configurazione prescelta.

È inoltre fondamentale valutare gli effetti delle imposte indirette, in particolare l’imposta sulle successioni e donazioni, che si applica in misura proporzionale o fissa in base ai legami familiari e alla tipologia di beni conferiti. Un’errata pianificazione può esporre il Trust a contestazioni sull’interposizione fittizia, con conseguenze fiscali rilevanti. Il supporto di un professionista esperto consente di prevenire questi rischi e di strutturare il Trust in modo conforme e sicuro.

 

Efficacia e sicurezza nei dati

Secondo le principali evidenze giurisprudenziali e dottrinali, il Trust garantisce un livello di protezione patrimoniale prossimo al 100% nei confronti delle aggressioni esterne. La sua struttura rende difficile l’attacco da parte di terzi, tutelando concretamente i beni per le generazioni future.

Inoltre, le sue applicazioni crescono costantemente anche nel contesto italiano, grazie all’adattabilità dello strumento e alla sua progressiva accettazione giurisprudenziale.

 

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo combinato degli strumenti giuridici?

Quando si parla di protezione patrimoniale, l’utilizzo combinato di più strumenti giuridici può offrire risultati superiori rispetto all’adozione isolata di ciascuno. L’integrazione tra Trust e Società Semplice rappresenta un esempio concreto di struttura solida, versatile e altamente efficace.

Unendo i vantaggi dell’uno e dell’altra, si crea un assetto capace di tutelare il patrimonio, gestirlo in modo efficiente e garantirne la trasmissione ordinata.

Possiamo pensare alla Società Semplice come la “casa” che ospita e amministra i beni familiari, mentre il Trust può essere inteso come la “cassaforte” che ne determina la destinazione e ne protegge il valore. Insieme, formano un sistema bilanciato e reattivo alle esigenze di tutela, governance e successione.

Il coordinamento tra il Trust e la Società Semplice consente di:

  • Mantenere una separazione patrimoniale tra i beni personali dei soci e il patrimonio della Società Semplice, limitando l’esposizione ai rischi individuali;
  • Conferire le quote della società all’interno di un Trust, garantendo la protezione integrale del patrimonio da attacchi esterni e da conflitti familiari;
  • Pianificare il passaggio generazionale, evitando le rigidità della successione legittima e assicurando la continuità nella gestione.

Attraverso questa combinazione, il Disponente può stabilire regole chiare per l’amministrazione, la distribuzione degli utili e la trasmissione delle quote, anche a distanza di tempo, con un alto grado di personalizzazione.

L’integrazione tra Trust e Società Semplice può assumere forme differenti, a seconda degli obiettivi patrimoniali e familiari:

  • Partecipazione fiduciaria: il Trust detiene le quote della Società Semplice, esercitando il controllo strategico sulle decisioni e garantendo protezione a lungo termine;
  • Trust protector o supervisore: una figura di garanzia controlla l’operato della Società Semplice, assicurando il rispetto delle volontà espresse nell’atto di Trust;
  • Gestione successoria: le quote della Società Semplice vengono trasferite a un Trust per essere assegnate ai Beneficiari secondo modalità stabilite in anticipo, riducendo i rischi di conflitto.

Questi modelli permettono di governare con equilibrio la dimensione economica, familiare e fiscale del patrimonio, adattandosi con precisione a ogni contesto.

L’integrazione tra i due strumenti è particolarmente utile anche nei casi in cui vi siano eredi fragili o minori. Il Trust può garantire protezione, gradualità nell’accesso al patrimonio e controllo sull’utilizzo delle risorse, mentre la Società Semplice consente di mantenere unità e continuità nella gestione.

Questa combinazione rappresenta una soluzione preziosa per tutelare chi, per ragioni anagrafiche o personali, non è ancora in grado di amministrare direttamente i beni ricevuti.

 

Iscriviti al canale YouTube di Piero Di Bello per non perdere aggiornamenti e

contenuti di valore.

 

L’utilizzo combinato consente anche di ottimizzare la fiscalità:

  • La Società Semplice applica un regime trasparente che evita la doppia imposizione;
  • Il Trust, se ben strutturato, consente una pianificazione fiscale personalizzata, anche in ottica di riservatezza e contenimento dell’imposizione globale.

L’interazione tra i due strumenti permette quindi di costruire un assetto fiscale equilibrato, adattabile nel tempo, capace di rispondere in modo intelligente a mutamenti normativi o familiari.

Proteggere e trasmettere un patrimonio non è solo una questione tecnica, ma una scelta strategica che incide sul benessere della propria famiglia, sulla stabilità dell’impresa e sulla serenità futura di chi ci sarà dopo di noi. La pianificazione patrimoniale, quando è fatta con consapevolezza e lungimiranza, permette di ridurre i rischi, valorizzare le risorse e prevenire conflitti che possono compromettere anni di lavoro.

Contrariamente a quanto si pensa, non è una prerogativa riservata ai grandi patrimoni.

Ogni famiglia, ogni imprenditore ha interessi da proteggere, beni da gestire, obiettivi da raggiungere. E ogni situazione merita una strategia su misura.

 

Ogni patrimonio ha una storia, ogni famiglia una struttura, ogni impresa una dinamica.

È per questa ragione che le soluzioni standard non funzionano.

 

In un contesto normativo in continua evoluzione, questa flessibilità è un elemento chiave. Le modifiche fiscali, le sentenze giurisprudenziali e le nuove esigenze familiari rendono necessaria una revisione periodica del piano patrimoniale.

 

Foto del profilo di Piero di Bello
Hai bisogno di una consulenza?
Proteggi il tuo patrimonio e costruisci il futuro con scelte consapevoli.
Vuoi ricevere news, informazioni e tante offerte periodiche? Unisciti alla newsletter del Trust!
Unisciti al mio canale Telegram per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo sul Blog e altre informazioni riservate solo agli iscritti.
Sono presente anche su altri social, scegli quello che preferisci per seguirmi e metterti in contatto diretto con me.
Impresa per i bambini