In un precedente articolo abbiamo parlato del Negozio di Affidamento Fiduciario (Italia) VS Trust (resto del Mondo), approfondendo la differenza tra fiducia romanistica e fiducia germanistica. In questo articolo saremo più pragmatici indicando le differenze più rilevanti tra i diversi strumenti.
I soggetti del Trust sono:
- Disponente: il proprietario dei beni che si spossessa e li trasferisce al fondo in trust;
- Trustee: l’amministratore del trust;
- Beneficiari: i beneficiari futuri del fondo in trust.
I soggetti del Negozio di Affidamento Fiduciario sono:
- Affidante fiduciario: il proprietario dei beni che si spossessa temporaneamente e li trasferisce nel fondo dei beni destinati;
- Affidatario fiduciario: il gestore del negozio;
- Beneficiari: i beneficiari immediati dei beni destinati.
Destinazione dei beni al termine:
- Nel Trust i beni vanno ai beneficiari;
- Nel Negozio di Affidamento Fiduciario i beni ritornano all’Affidante fiduciario.
Atti necessari:
- Trust: un atto istitutivo ed un atto dispositivo;
- Negozio di Affidamento Fiduciario: un contratto di affidamento fiduciario.
Leggi applicate:
- Trust: regolata da leggi straniere;
- Negozio di Affidamento Fiduciario: regolata dalla legge italiana.
Sostanzialmente la scelta tra i due strumenti di protezione e pianificazione patrimoniale passa attraverso l’analisi soggettiva della famiglia ed oggettiva del patrimonio. Nel caso non si operi una attenta e competente analisi, la scelta potrebbe ricadere erroneamente su uno strumento inutile e costoso.