Si pensa che il Trust sia la soluzione ideale per il passaggio generazionale e la gestione del patrimonio, senza un reale motivo può portare a risultati deludenti. Approfondiamo
Novità nel mondo dei trust, grazie alla circolare dell'Agenzia delle Entrate! Nelle ultime pubblicazioni ho evidenziato le importanti innovazioni per chi utilizza questo strumento
Il d.l. 27.06.2015, n. 83, ha introdotto l'art. 2929 bis nel c.c., che tratta dell'espropriazione di beni oggetto di vincoli di indisponibilità o di alienazioni a titolo gratuito.
Semplicemente indicando il Trust di famiglia come beneficiario della polizza vita, oppure modificandolo se la polizza già esiste, si possono ottenere diversi benefici.
Oltre alla comunione legale o alla separazione dei beni, i coniugi posso scegliere di costituire un Fondo Patrimoniale per destinare alcuni beni ai bisogni della famiglia
Il legislatore ha introdotto nel codice civile uno strumento che consente la destinazione vincolata di un bene o patrimonio al fine di dare maggior tutela al soggetto bisognoso.
La pianificazione del patrimonio è la capacità di guardare avanti, immaginare gli scenari e adattarli alle situazioni scegliendo lo scenario in linea con le proprie esigenze.
È possibile istituire un Trust per far fronte alle necessità della famiglia, ad esempio per lo studio e l’educazione dei figli, ma anche a tutela di chi lo dispone.
Alla morte il patrimonio del defunto viene trasmesso ai figli, al coniuge ed ai parenti. Il codice civile permette, mediante il testamento, di disporre liberamente dei propri beni.
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