Pianificare il momento in cui non ci saremo più è la cosa più saggia che possiamo fare.
Sposati o meno, con figli o senza, è sempre utile
programmare attentamente il "
dopo di noi", affinché il nostro patrimonio abbia
garanzia di sopravvivenza.
Quasi il 90% delle persone ricorda gli eventi positivi avvenuti nella vita propria e dei propri cari, che essi siano parenti oppure amici. Al contrario, gli eventi negativi sono ricordati solo dal 30% della gente. Questa è una forma di autodifesa che il cervello utilizza per mantenere bassi livelli di stress.
Il primo consiglio che voglio darvi, allora, è quello di aprirvi subito ad un colloquio con un
esperto di consulenza patrimoniale che possa eliminare i vostri dubbi, facendo così chiarezza sulle
opportunità che offre una attenta e oculata pianificazione (e protezione) del vostro patrimonio.
Quali possono essere i motivi che suggeriscono un colloquio con un
esperto consulente patrimoniale?
Innanzitutto il desiderio di tutelare la famiglia dall'
improvvisa propria
scomparsa. L'88% delle famiglie che perde prematuramente il
capofamiglia si ritrova
impreparata alla gestione di un patrimonio che, in tal modo, il più delle volte si dimezza, in altri casi si azzera e nelle migliori delle ipotesi si riduce di un quarto.
Perché avviene questo?
Semplicemente perché la famiglia non è preparata e perché non si è stipulata alcuna forma di
protezione che preveda la
tutela del patrimonio e, magari, anche un arricchimento.
Perché anche in caso di prematura scomparsa è possibile aumentare il patrimonio.
In secondo luogo può essere interessante tutelare la famiglia nella gestione del patrimonio in quanto in molti casi
i figli, oppure il
coniuge superstite, non sono in grado di gestire l'azienda, la quota societaria o il patrimonio immobiliare.
Perché avviene questo?
Semplicemente perché, di solito, un coniuge si interessa della famiglia e l'altro del business,
dissociando così
le responsabilità.
La previsione di una prematura scomparsa permette invece all'imprenditore di decidere chi, e per quanto tempo, porterà avanti gli affari, con la presenza di
figure di controllo e di verifica delle attività svolte.
Un terzo motivo può sicuramente essere quello di tutelare la famiglia attraverso il
trasferimento per gradi temporali ai figli minori o già maggiorenni ma non ancora pronti ad assumere le cogenti responsabilità. In questo modo il giovane, che ad esempio ha necessità di completare il percorso di studi o di fare pratica lavorativa, potrà assumere le redini dell'azienda
a tempo debito.
Un quarto motivo è certamente di tutelare la famiglia da ulteriori
eventuali avvenimenti negativi (come per esempio un incidente stradale dove si è anche responsabili), al fine di evitare
aggressioni del patrimonio familiare in favore delle vittime o dei loro familiari.
Un quinto motivo, ancora, può essere quello di tutelare la famiglia da eventuali
conflitti per la divisione di beni indivisibili o di una pluralità di beni.
In realtà decine di motivi potrebbero essere suggeriti per spingerci a ritenere utile e necessario farsi assistere da un esperto consulente patrimoniale per la protezione e la
pianificazione del proprio patrimonio.
Tantissimi, infatti, sono i casi in cui le persone sottovalutano l'opportunità di minimizzare, se non azzerare, le situazioni in cui il patrimonio personale potrebbe essere ridotto o addirittura distrutto da
eventi imprevedibili.
Per concludere, è importante elaborare una
strategia per la protezione e la pianificazione della ricchezza della famiglia, definendo
finalità, strumenti e azioni utili a proteggere il patrimonio da tutti gli
eventi "
non positivi", da eventuali
decrementi di valore o
aggressioni di terzi, pianificando così la
ripartizione della ricchezza a beneficio dei diversi familiari, ovviamente sempre nel rispetto della normativa vigente.
Prima di contattami per ottenere un preventivo di intervento specifico per il tuo caso, ti invito a leggere le
opinioni dei miei clienti.